Prodotti rPET per Frapak

Flaconi in rPET

Nel mese di settembre 2014 è stato aperto un nuovo stabilimento Frapak e FlexPET con sistema di produzione che permetteva a diversi materiali di essere introdotti automaticamente nelle macchine (per il 50% o il 100% di rPET)

Flaconi e vasi in rPET sono disponibili a magazzino

A partire da gennaio 2020, abbiamo deciso di aggiungere alcune delle nostre flaconi in PET alla nostra gamma di stock standard in materiale riciclato al 100%. Siamo in grado di fornire varie dimensioni all'interno della nostra serie Tall Boston Round e della serie Straight Cylindircal 70 mm. Questi prodotti sono in PET riciclato al 100% e sono disponibili direttamente dal magazzino per un MOQ di 1 pallet.

Boston alta rPET Articoli disponibili: 50 ml, 100 ml, 200 ml, 250 ml, 500 ml. Tutte queste flaconi sono dotate di una finitura del collo standard 24-410. Articoli in stock rPET Straight Cylindircal da 70 mm: 100 ml, 150 ml, 200 ml, 250 ml e 300 ml.

Flaconi in rPET e vasetti in rPET




Clienti dei prodotti rPET

Prodotti rPET che abbiamo realizzato

Frapak Packaging ha veramente a cuore l'ambiente e si impegna per avere un impatto positivo. Comprendono l'importanza del riciclo ed è per questo che offrono barattoli e bottiglie in PET riciclato a magazzino.

I vasetti e le bottiglie in PET riciclato sono un ottimo modo per ridurre i rifiuti e promuovere la sostenibilità. Sono realizzati con materiali riciclati post-consumo, il che significa che non solo sono ecologici, ma anche convenienti. Utilizzando barattoli e bottiglie in PET riciclato, le aziende possono contribuire a ridurre l'impronta di carbonio e ad avere un impatto positivo sull'ambiente.

Scegliere i nostri prodotti in rPET significa fare un passo avanti verso la riduzione dei rifiuti e la promozione della sostenibilità. I nostri prodotti sono durevoli, affidabili e possono essere utilizzati per vari scopi, dal confezionamento di alimenti e bevande ai cosmetici e ai prodotti per la pulizia.

La quantità minima d'ordine (MOQ) per l'rPET è di 25K.

Contattateci via e-mail: sales@frapak.com





rPET di cosa si tratta?

L’rPET è PET riciclato, in pratica PET derivante dagli scarti. Nel 2014, più del 57% di tutti i flaconi in PET era già stato riciclato in un modo o nell’altro. Di questo 57%, più del 20% viene utilizzato per il riciclaggio “da flacone a flacone”. I flaconi in rPET presentano un colore leggermente differente dai normali flaconi in PET.

Il processo di riciclaggio inizia nei centri di smistamento, che accettano flaconi usati dai differenti sistemi di raccolta e li suddividono in balle di flaconi inviati ai riciclatori. In base al materiale, le balle vengono inviate in un centro di smistamento o a una prefase del processo di riciclaggio.

Diverse aziende hanno sviluppato processi meccanici e chimici per poter riciclare materiale post-consumo di alta qualità (PCR) in pellet o fiocchi in rPET.

Nel nuovo stabilimento sono state realizzate bottiglie di prova in base allo scenario "peggiore", ossia una bottiglia pesante che comporta un'elevata migrazione con il 100% di rPET. Le bottiglie di prova sono state inviate a Intertek per studiare la migrazione di sostanze pericolose - con il risultato che la migrazione è conforme alla nuova legislazione 10/2011.

Colore materiale PET riciclato




Balle di riciclaggio rPET

Il processo di riciclaggio di un flacone in PET

  1. Raccolta: il processo inizia con la raccolta di balle di flaconi in PET.
  2. Disimballaggio: le balle contenenti i flaconi compressi devono essere aperte.
  3. Smistamento: lo smistamento dei flaconi può avvenire manualmente o con un dispositivo automatico.
  4. Macero: i flaconi in PET, suddivisi per colore, vengono ridotti in grandi fiocchi. 
  5. 1° processo di pulizia a secco/umido: i fiocchi vengono puliti con acqua/vapore.
  6. Triturazione: i fiocchi più grandi vengono trasformati in fiocchi piccoli.
  7. Separazione di carta/plastica/metallo: la separazione avviene in una vasca dove i vari materiali vengono separati in base alle relative densità.
  8. Lavaggio a caldo dei fiocchi: per rimuovere colla ed altri contaminanti.
  9. Asciugatura: dopo le varie fasi di lavaggio, i fiocchi vengono asciugati accuratamente.
  10. Rilevatore metalli.
  11. Suddivisione fiocchi: la suddivisione dei fiocchi avviene mediante sistemi ottici che li smistano in base al colore. 




Test e prove del processo di riciclaggio del PET

L’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) è l’organo che regola la sicurezza alimentare per l’Unione Europea. L’EFSA ha rilasciato valutazioni e opinioni scientifiche positive su alcuni processi e aziende di riciclaggio del PET. Lavorando per l’industria alimentare e cosmetica, è d’obbligo scegliere un responsabile del riciclaggio approvato dall’EFSA, che produca prodotti rPET che possano essere utilizzati al 100% per gli alimenti.

Problemi e rischi legati all’ rPET

Contaminazione chimica: il rischio di una contaminazione chimica è controllato presso lo stabilimento di trasformazione, e l’analisi viene demandata a laboratori esterni come Intertek, in grado di eseguire un’analisi spettrografica delle quantità di acetaldeide, metil-diossolano, glicole etilenico e limonene.

Difetti meccanici: Dato il minore VI, è possibile che vengano coinvolti la resistenza dei magli a caduta e il carico massimo verticale.

Impurità cosmetiche: le impurità cosmetiche possono essere rilevate durante le prove dei diversi materiali in rPET, quando sia le preforme che i flaconi vengono analizzati per verificarne la limpidezza e l’assenza di macchie nere.

Diversi materiali plastici riciclati




Plastica rPET vs PET

Riciclaggio post-consumo (PCR) e Riciclaggio postindustriale (PIR)

I responsabili del riciclaggio/della trasformazione generalmente estraggono i loro materiali dal flusso dei rifiuti dove vengono smistati e selezionati i flaconi. Questo è ciò che chiamiamo Riciclaggio post-consumo. Un’altra possibilità è consegnare i rifiuti industriali allo stabilimento di riciclaggio.

I rifiuti industriali comprendono i prodotti in PET (flaconi) scartati durante il processo produttivo e mai consegnati o riempiti, ad esempio i flaconi dall’avviamento della macchina. Questo riciclaggio postindustriale (PIR) è il rifiuto più pulito possibile, in quanto non è mai stato utilizzato/riempito. I flaconi che derivano dal PIR sono più chiari di quelli realizzati mediante il PCR. La disponibilità di rPET PIR è limitata.



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